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Le simulazioni sono uno degli strumenti più utilizzati nella pratica scientifica per rappresentare e capire la realtà e il mondo fisico. Attualmente, gran parte delle risorse computazionali a disposizione degli scienziati sono investite nella produzione di simulazioni. A fronte di questo massiccio utilizzo pochi sono i filosofi che si sono occupati di questo argomento, pur essendo molto promettente: infatti, i processi simulativi sono al crocevia tra ipotesi teoriche, modelli, calcolo numerico e fenomeni osservativi. Questo testo cerca di colmare questa lacuna prendendo come punto di partenza…mehr

Produktbeschreibung
Le simulazioni sono uno degli strumenti più utilizzati nella pratica scientifica per rappresentare e capire la realtà e il mondo fisico. Attualmente, gran parte delle risorse computazionali a disposizione degli scienziati sono investite nella produzione di simulazioni. A fronte di questo massiccio utilizzo pochi sono i filosofi che si sono occupati di questo argomento, pur essendo molto promettente: infatti, i processi simulativi sono al crocevia tra ipotesi teoriche, modelli, calcolo numerico e fenomeni osservativi. Questo testo cerca di colmare questa lacuna prendendo come punto di partenza la relazione tra agente epistemico e fenomeno. L'obiettivo principale di questo lavoro è quello di specificare, attraverso l'analisi del concetto di simulazione, la relazione di equivalenza che può sussistere tra sistemi.