Nel caput della Legge c'è la giustizia da fare nella migliore forma di convivenza; dal principio del sopesar attingiamo alla panspermia a ciò che si positivizza nella giustizia, alla sua evoluzione e mutazione per via dell'ermeneutica e della dialettica tridimensionale del maestro Reale. Panspermia - oggetto di questo lavoro, nelle intersezioni tridimensionali - il Ministro della STF Gilmar Mendes l'adagio elucidante di Peter Häberle, dice: "Es gibt keine Rechtsnormen, es gibt nur interpretierte Rechtsnormen (Non c'è norma giuridica, se non interpretata norma giuridica)". L'ermeneutica è di fondamentale importanza nella delucidazione di fatti oscuri, poiché il suo antonimo - il notorio - non richiede dimostrazione o ermeneutica, ma è sufficiente l'applicazione del diritto positivo e della sua sorella, la giurisprudenza consuetudinaria. Votando suffragado che senza le prove necessarie non si ottiene un verdetto equo e che l'ordinamento giuridico inserisce nel diritto il principio del contraddittorio e della difesa ampia, insieme al principio della doppia giurisdizione, abbiamo un procedimento giudiziario che, sebbene imperfetto, segue il perseguimento del diritto che è se non il giusto giudicato e applicato in fatto, valore e norma; nell'efficacia del sociologismo giuridico di Ferdinand Lassalle.