Questo libro ha esaminato la dottrina giuridica dell'arbitrabilità e la sua applicabilità in Uganda, partendo dalla giusta considerazione che l'arbitrato sta rapidamente guadagnando terreno come metodo preferito di risoluzione delle controversie. Nonostante l'ampia accettabilità dell'arbitrato come meccanismo ADR, le sue funzionalità rimangono fluide e suscettibili di diversi fattori inibitori, uno dei quali è la questione dell'arbitrabilità. L'Arbitration and Conciliation Act dell'Uganda, così come modificato, non contiene disposizioni specifiche sulla dottrina dell'arbitrabilità, creando così una difficoltà nel determinare le questioni che sono suscettibili di arbitrato e quelle che non lo sono. Utilizzando una metodologia di ricerca dottrinale, questo studio si è quindi concentrato sull'analisi delle leggi applicabili e delle prospettive internazionali sulla dottrina. Il risultato principale è che in Uganda non esiste una disposizione legislativa specifica sull'arbitrabilità. I professionisti dell'arbitrato, gli arbitri e gli uomini di commercio si affidano alle scarse pronunce dei tribunali, senza una chiara ratio decindendi. Lo studio, pertanto, raccomanda una revisione dell'Arbitration and Conciliation Act al fine di includere una disposizione sull'arbitrabilità e una lista di controllo delle questioni non arbitrabili.