Una diagnosi di qualità deve essere considerata una priorità assoluta se si vuole vincere la guerra contro la malaria. Con l'introduzione del test di diagnosi rapida della malaria (mRDT), i test per la malaria hanno registrato un aumento senza precedenti, soprattutto in ambienti non di laboratorio come le case, gli ambulatori e il capezzale del paziente. Nonostante l'aumento dell'accesso ai test per la malaria, i risultati clinici e in molte occasioni, i risultati dei test di diagnosi rapida della malaria sono raramente in tandem con la valutazione al microscopio dello stesso paziente. Queste discrepanze hanno reso necessario questo studio per valutare l'abilità diagnostica dei risultati di mRDT ottenuti utilizzando SD Bioline Malaria Ag P.f un kit mRDT a base di antigene. Utilizzando come standard di riferimento il metodo della microscopia a striscio di sangue denso colorato con giemsa, sono stati testati un totale di 110 pazienti ospedalieri, di questi numeri, lo striscio di sangue denso colorato con giemsa ha identificato 83 (75,5%) positivi, mentre SD Bioline Malaria Ag P.f ha identificato solo 26 (23,6%) positivi con una sensibilità del 27,7%, un'accuratezza del 42,7%, PPV 88,5% e NPV 28,6%. Da questi risultati è stato osservato che ci sono molti pazienti affetti da malaria che la SD Bioline Malaria Ag P.f non è riuscita a identificare. Ciò implica che ha scarse prestazioni diagnostiche.
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