La monografia è dedicata allo studio della fenomenologia psicologica generale della coscienza giuridica, che è un'istanza psicosociale che definisce la personalità dalla posizione della sua integrità e integrazione nella realtà socio-giuridica, nonché caratterizzata da una particolare unicità, che determina l'orientamento dei processi di creazione di senso e significato, determinando l'identità personale, l'accettazione, la percezione indifferente o il rifiuto della realtà socio-giuridica. L'accettazione e l'appropriazione soggettiva-psicologica del diritto da parte di una persona come opportunità e libertà di pensare, decidere e agire, è uno degli aspetti essenziali della sua socializzazione e dell'identità sociale (unicità) di una persona in quanto persona e cittadino. La coscienza giuridica di una persona emerge e si forma come un sistema di costrutti giuridici incentrati sulla personalità che riflettono vari aspetti della realtà giuridica, contribuendo alla regolazione del proprio comportamento in situazioni legali e allo sviluppo di percezioni giuridiche personali. Lo studio ha rivelato le prospettive di espansione della conoscenza psicologica nel campo dello studio della coscienza giuridica, dell'autocoscienza giuridica e dell'identità giuridica di un individuo.