L'obiettivo di questo lavoro di ricerca è stato quello di descrivere e analizzare in modo esaustivo le esperienze degli anziani di fronte alla vedovanza, per cui è stata utilizzata la fenomenologia come traiettoria metodologica della ricerca qualitativa, basata sulle idee del filosofo Martin Heidegger, nella sua opera "ESSERE E TEMPO". I discorsi ottenuti sono stati accuratamente registrati per essere analizzati al fine di comprendere l'essenza del fenomeno. Nella prima fase di analisi sono state costruite quattro unità di significato, seguite dall'analisi vaga e mediana e infine dall'analisi ermeneutica. I risultati indicano che questi anziani vedovi riconoscono che il supporto della famiglia e dei servizi li ha aiutati ad affrontare la loro vedovanza. Il Dasein di questi anziani svela il fenomeno "è un vuoto che lasciano" che dà la possibilità di essere, data la pre-senza che deriva dall'essere gettati nel mondo, ed è qui che, nonostante le difficoltà, imparano a gestire una vita che passa dall'inautenticità all'autenticità, incorniciata da pre-occupazione, occupazione, cura e stare con gli altri.