Basato su un corpus di undici romanzi, questo studio sul fantastico nel romanzo moderno dell'Africa occidentale in lingua francese analizza la specificità di un fantastico africano alimentato dalla letteratura orale. A differenza del fantastico occidentale, che si concentra sulla sorpresa, la paura e l'esitazione, il fantastico africano è caratterizzato dalla sua ibridità, che riflette la natura multiculturale e interculturale degli scrittori africani. È caratterizzato dall'estetica dell'Africa nera, dall'intertestualità, dall'onomastica africana, dallo sfruttamento dei generi orali e dall'integrazione dei testi sacri. La sua funzione, sia letteraria che sociale, le permette di aggirare la censura e di trattare argomenti tabù per sensibilizzare i lettori.