Negli ultimi decenni si è registrato un aumento sostanziale delle infezioni fungine (IFI), che rappresentano una minaccia significativa per la salute umana. Candida albicans, Cryptococcus neoformans e Aspergillus fumigatus sono i patogeni predominanti responsabili della maggior parte delle IFI in ambito clinico. Nonostante i progressi nella terapia antimicotica, le IFI rimangono una causa importante di morbilità e mortalità, soprattutto nei pazienti immunocompromessi e con infezione da HIV. Le principali famiglie terapeutiche per le infezioni fungine comprendono i polieni, le fluoropirimidine, gli azoli, le allilamine e le echinocandine. Tuttavia, questi farmaci antimicotici devono affrontare sfide come la bassa solubilità in acqua, la tossicità, l'attività a spettro ristretto, la bassa biodisponibilità e, soprattutto, l'emergere della resistenza ai farmaci fungini. Per rispondere all'urgente necessità di migliorare gli agenti antimicotici, questo libro esplora l'applicazione dei metodi CADD (Computer-Aided Drug Design).