29,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

I dati attualmente disponibili dimostrano l'interesse delle piante aromatiche e medicinali come fonte di molecole biologicamente attive, sia in termini di quantità che di qualità. Tra queste piante, le specie del genere Thymus sono tradizionalmente note per il loro potenziale medicinale. Il presente lavoro è consistito, in una prima fase, nella determinazione del contenuto di polifenoli totali, flavonoidi e tannini condensati di quattro frazioni (esano, acetone 60%, acetato di etile e acqua) di T. algeriensis. In una seconda fase, è stata effettuata un'esplorazione delle attività antiossidanti…mehr

Produktbeschreibung
I dati attualmente disponibili dimostrano l'interesse delle piante aromatiche e medicinali come fonte di molecole biologicamente attive, sia in termini di quantità che di qualità. Tra queste piante, le specie del genere Thymus sono tradizionalmente note per il loro potenziale medicinale. Il presente lavoro è consistito, in una prima fase, nella determinazione del contenuto di polifenoli totali, flavonoidi e tannini condensati di quattro frazioni (esano, acetone 60%, acetato di etile e acqua) di T. algeriensis. In una seconda fase, è stata effettuata un'esplorazione delle attività antiossidanti attraverso diversi test. In una fase finale, è stata effettuata l'attività antimicrobica di queste frazioni. I risultati principali, relativi al contenuto di composti fenolici e al potenziale antiossidante, hanno mostrato una chiara superiorità della frazione di acetato di etile. Infine, per quanto riguarda l'attività antimicrobica, la frazione di acetato di etile è stata la più attiva, in particolare contro Klebsiella sp. e Micrococcus luteus. Nel complesso, i nostri risultati dimostrano l'eccellente potenziale del Thymus algeriensis come fonte di molecole bioattive di interesse principalmente medicinale.
Autorenporträt
Samia OUESLATI: Doutorada em Ciências Biológicas pela Faculdade de Ciências de Tunes. Professora-investigadora no Laboratório de Plantas Extremófilas (LPE) do Centro de Biotecnologia Borj Cédria (CBBC).