Il tipo più comune di cancro ovarico è il carcinoma ovarico epiteliale (EOC) in tutto il mondo. L'attuale trattamento standard consiste in una chirurgia citoriduttiva completa con chemioterapia a base di platino. L'HIPEC con cisplatino viene somministrata dopo la CRS a 410-430 C ed è diventata la modalità di trattamento avanzata con benefici in termini di sopravvivenza. Il tumore e il microambiente circostante (TME) sono strettamente correlati e interagiscono costantemente. I tumori possono influenzare il microambiente rilasciando segnali extracellulari, promuovendo l'angiogenesi tumorale e inducendo tolleranza immunitaria periferica, mentre le cellule immunitarie del microambiente possono influenzare la crescita e l'evoluzione delle cellule cancerose. L'immunoterapia e i vaccini diretti contro il cancro rappresentano promettenti strategie future per la gestione delle neoplasie solide. Il cancro ovarico è immunogenico. La maggior parte degli studi sul microambiente del tumore ovarico proviene dalla popolazione occidentale. L'antigene del cancro-testo (CTA) è un potenziale candidato bersaglio per l'immunoterapia, grazie alla sua espressione in siti immuno-privilegiati. Inoltre, è stato proposto che il CT45, un notevole CTA, sia espresso nel carcinoma ovarico epiteliale in fase avanzata e influenzi la chemioresponsività del tumore.