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Ottant'anni fa, il 1° settembre 1939, iniziava la Seconda Guerra Mondiale. Le forze tedesche invasero la Polonia per riprendersi i territori perduti dopo la Grande Guerra ed assegnati dalle potenze vincitrici al nuovo stato polacco. Qualcuno si chiese se fosse stato giusto morire per Danzica, ebbene quella domanda è rimasta ancora senza risposta. Francia e Inghilterra, per mantenere la parola data al governo di Varsavia, dichiararono guerra alla Germania senza però attuare alcuna contromossa militare, lasciando le forze polacche a difendersi da sole, senza alcuna speranza di potersi opporre…mehr

Produktbeschreibung
Ottant'anni fa, il 1° settembre 1939, iniziava la Seconda Guerra Mondiale. Le forze tedesche invasero la Polonia per riprendersi i territori perduti dopo la Grande Guerra ed assegnati dalle potenze vincitrici al nuovo stato polacco. Qualcuno si chiese se fosse stato giusto morire per Danzica, ebbene quella domanda è rimasta ancora senza risposta. Francia e Inghilterra, per mantenere la parola data al governo di Varsavia, dichiararono guerra alla Germania senza però attuare alcuna contromossa militare, lasciando le forze polacche a difendersi da sole, senza alcuna speranza di potersi opporre alla potenza distruttrice della Blitzkrieg tedesca. Verso la metà di settembre, con l¿esercito polacco in piena rotta e ormai sconfitto, anche l¿Armata Rossa invase la Polonia con il pretesto di proteggere le minoranze russe nel paese. Una pugnalata alla schiena, autorizzata dal patto Ribbentrop¿Molotov dell¿agosto precedente. Ma Francia e Inghilterra non dichiararono guerra alla Russia di Stalin. Durante la campagna di Polonia, i reparti combattenti SS parteciparono alle operazioni militari aggregati a varie formazioni dell¿esercito regolare, per preciso volere dell¿alto comando dell¿esercito tedesco, che considerava le formazioni della SS come truppe da parata, quindi non ancora pronte per la prima linea.
Autorenporträt
Massimiliano Afiero nasce ad Afragola (Napoli) nel 1964. Insegnante di informatica, programmatore, ma soprattutto appassionato studioso del secondo conflitto mondiale, ha pubblicato numerosi articoli sulle principali riviste di Storia a diffusione nazionale, come Storia del XX Secolo, Storia e Battaglie, Storia del Novecento, Raids, Volontari, Milites, Thule Italia, Storia in Rete e Storia Verità e collabora attivamente con numerosi siti web a carattere storico-militare. Uno dei pochi ricercatori storici italiani ad aver intervistato personalmente numerosi reduci e veterani delle formazioni dell'Asse, in particolare della Waffen-SS, pubblicando le loro storie inedite. Ha al suo attivo numerose conferenze tenute in tutto il territorio nazionale sul fenomeno della presenza di volontari stranieri nelle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal novembre 2004 al dicembre 2008 è stato Consulente storico e Direttore Tecnico della rivista "Volontari". Dal maggio 2008 Caporedattore della rivista bimestrale SGM (SECONDA GUERRA MONDIALE) pubblicata dall'Editoriale Lupo. Dal gennaio 2009 è iniziata la pubblicazione della nuova rivista Ritterkreuz, dedicata alla storia militare delle formazioni dell'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale e dal 2013 la pubblicazione della collana FRONTI di GUERRA.