Le tecniche di riproduzione umana assistita comprendono l'inseminazione, la fecondazione in vitro, la stimolazione ovarica o la stimolazione mediante iniezione di spermatozoi nel citoplasma, determinando un processo di transizione da soluzioni primitive al problema della fertilità (medicine preventive e curative) a concetti di medicina predittiva e perfettiva per generare figli progettati che pongono un problema di ordine intergenerazionale e di transumanesimo. Tuttavia, il quadro è cambiato in modo significativo e stiamo assistendo a una società permissiva asservita a ostentazioni politiche, tecniche ed economiche con interessi diversi dall'integrazione del legame famiglia-genitorialità come nucleo fondamentale della società. Il riconoscimento dello status ontologico dell'embrione implica che la condizione di individuo appartenente alla specie umana è acquisita di per sé dal momento della generazione o del concepimento, poiché l'embrione possiede unità, novità, continuità, specificità, autonomia e dignità.