Le malattie cardiovascolari sono responsabili del 40% delle morti premature e rappresentano l'emergenza medica più frequente a causa dell'elevata prevalenza di fattori di rischio riconosciuti; nel mondo si registra un decesso per malattia cardiovascolare ogni due secondi, un infarto del miocardio ogni cinque secondi e un ictus ogni sei secondi. La prevenzione è lo scenario fondamentale, poiché la modifica dei fattori di rischio può ridurre gli eventi cardiovascolari e la morte prematura, sia nelle persone con malattia cardiovascolare conclamata sia in quelle ad alto rischio cardiovascolare con l'obiettivo di: determinare l'influenza di un programma educativo sui fattori di rischio cardiovascolare nei giovani adulti. È stato condotto uno studio quasi sperimentale su 29 giovani adulti classificati come a rischio di CVD.