L'esame di Yerma e del processo creativo da cui è scaturito ci permette di concludere che Federico García Lorca aveva idee molto chiare sul teatro, sulla sua funzione socio-culturale e pedagogica. Era molto consapevole della situazione del teatro spagnolo del suo tempo e del suo carente livello artistico, del ruolo del pubblico nella formazione del teatro e viceversa. E lo stesso si può dire del ruolo del drammaturgo. In questo libro mostriamo come il poeta García Lorca, nonostante sia scomparso in giovane età, abbia lasciato una produzione artistica eccezionale, di portata universale, distinguendosi come uno degli autori più universali del XX secolo. L'analisi semiotica che abbiamo condotto è stata uno degli obiettivi principali del nostro lavoro e abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi alla parte pratica. Questo lavoro è stato particolarmente rafforzato dalle teorie della semiologia elaborate da Anne Ubersfeld, Greimas, Patrice Pavis e Bobes Naves, tra gli altri. Questa parte è stata essenziale nel nostro lavoro perché ci ha permesso di mettere in pratica i punti teorici della semiologia teatrale al testo drammatico di Lorca.