Nel 1982, verso la fine di una vita notevolissima, il medico psichiatra David Ropschitz decise di scrivere per mettere nero su bianco la sua storia personale di sopravvivenza durante la guerra. In questo romanzo autobiografico, egli narra il percorso da un'infanzia agiata nella Vienna degli anni '20 si suoi studi di medicina negli anni '30 in Italia, fino al suo internamento, nel luglio 1940, ad opera del governo fascista, nel più grande campo di internamento italiano, Ferramonti di Tarsia. In questo romanzo il dottor Ropschitz ricorda con tenerezza ed umorismo i tre difficili anni passati a Ferramonti: le amicizie, gli amori, le privazioni, la fame e la costante incertezza. Questo racconto accattivante porta il lettore in un viaggio dalla Calabria agli Abruzzi, dal filo spinato alla libertà, esplorando lungo la strada i temi della fede, dell'umanità, e della psicanalisi.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.