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Il diabete è un importante fattore di rischio per la NAFLD e può addirittura peggiorare la progressione della malattia. Sebbene la maggior parte delle persone con NAFLD e NASH sia obesa, le persone con un IMC inferiore a 30 kg/m2 possono avere una vera NAFLD, nota come "NAFLD magra". Tuttavia, questa entità non è stata ben studiata e i dati sulla gravità del danno epatico in questo sottogruppo rimangono dibattuti. Attraverso una revisione della letteratura e dell'esperienza locale, gli obiettivi di questo libro sono:- valutare la gravità della fibrosi epatica nei diabetici non obesi…mehr

Produktbeschreibung
Il diabete è un importante fattore di rischio per la NAFLD e può addirittura peggiorare la progressione della malattia. Sebbene la maggior parte delle persone con NAFLD e NASH sia obesa, le persone con un IMC inferiore a 30 kg/m2 possono avere una vera NAFLD, nota come "NAFLD magra". Tuttavia, questa entità non è stata ben studiata e i dati sulla gravità del danno epatico in questo sottogruppo rimangono dibattuti. Attraverso una revisione della letteratura e dell'esperienza locale, gli obiettivi di questo libro sono:- valutare la gravità della fibrosi epatica nei diabetici non obesi utilizzando il fibroscan epatico- identificare i fattori associati a una fibrosi epatica significativa nei diabetici non obesi, al fine di razionalizzare lo screening della fibrosi epatica in questa popolazione mediante fibroscan epatico; e- studiare la frequenza e i fattori di rischio della steatosi epatica nei diabetici non obesi e la sua influenza sul valore del fibroscan.Una fibrosi significativa valutata con il fibroscan è presente in quasi il 30% dei diabetici non obesi. La steatosi epatica o l'ipercolesterolemia indicano la necessità di eseguire il fibroscan in questa popolazione.
Autorenporträt
Mona BOUDABBOUS ist außerordentliche Professorin für Hepato-Gastroenterologie an der medizinischen Fakultät von Sfax (Universität Sfax) und an der Abteilung für Hepato-Gastroenterologie des Hédi-Chaker-Krankenhauses in Sfax, Tunesien. Sie verfügt über einen Forschungs-Master-Abschluss in klinischer Medizin und einen DIU in Verdauungsfunktionserkundungen, IBD und Gesundheitsmanagement.