Questo trentesimo volume della Collana Teatro Multilingue contiene due commedie. Nella prima "Figli dell'Altissimo", alcuni profughi, scappando dall'Africa Occidentale Francese, approdano nell'isola di Sardegna. Qui vengono accolti con diffidenza. Nonostante ciò i profughi cercheranno d'integrarsi rendendosi perfino utili. Christine si fidanza con Giannino, giovane cagliaritano che supera con il suo amore sincero, le odiose barriere di razzismo di cui sembrano essere vittime anche sua mamma e le sue amiche. Ma due bramosi vecchietti mettono gli occhi addosso alla bella Christine, pretendendo di abusare di lei, con la complicità della sua datrice di lavoro che invece di difenderla, si fa convincere, per danaro, a consegnarla ai suoi aguzzini. L'intervento di Padre Umberto, di Tarquinio de Monfort e di altre persone di buona volontà porterà all'arresto dei due malintenzionati, mentre Christine e il suo innamorato troveranno protezione a Roma dove potranno studiare e coronare il loro legittimo sogno d'amore. La seconda commedia, "L'uomo che disse subito sì", è dedicata al martire cristiano Mons. Giovanni Battista Soggiu, decollato in Cina nel 1930 e già assurto all'onore degli altari con la qualifica di Servo del Signore. Il suo processo di santità, giustificato da prodigiose e documentate guarigioni, è stato interrotto dalla prematura scomparsa del compianto "Frate Umberto Zucca" da Oristano, vice-postulatore della causa di santificazione. La commedia, già presente nella Collana "Teatro Multilingue", al Volume 11, in due diverse versioni: la prima, più lunga, di due atti, rappresentata a Ghilarza il 15 novembre 2010, la seconda versione, più breve, rappresentata a Cagliari, in forma oratoriale nel 2013, su invito del Circolo Ufficiali della Marina Militare Italiana, è qui presentatata nella sua versione più lunga.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.