L'oggetto di ricerca della prima e della seconda parte della Filosofia del tempo era il tempo stesso, che l'autore si proponeva di guardare dalla prospettiva dei metodi di cognizione scientifici e filosofici, religiosi e mitologici. Nella terza parte di "Filosofia del tempo" l'autore continua a studiare il tempo dalla posizione dei metodi artistici di cognizione.Nella serie di libri "Filosofia del tempo" l'autore propone ai lettori di guardare al tempo sintetizzando metodi di cognizione scientifici, filosofici, religiosi, mitologici, artistici e intuitivi. Le principali disposizioni e conclusioni di quest'opera possono servire per l'uso pratico di scienziati, filosofi, studiosi di religione, psicologi, ecclesiastici e giornalisti.