Dobbiamo come paradigma dubitare metodicamente (Cartesio), se necessario anche del nostro stesso maestro (Bacone), per dedicarci alla ricerca della diagnosi corretta che ci permetterà con la massima precisione (Spinoza) di trattare e risolvere il problema del nostro paziente umano, il nostro problema, in modo adeguato. Dobbiamo tenere presente i diversi tipi di pregiudizi che ancora oggi sono così profondamente radicati nella nostra società e che minacciano lo sviluppo della scienza.Sarà necessario proseguire nella costante ricerca della verità per cercare di avvicinarsi alla diagnosi che affligge l'essere che si rivolge a noi in cerca di aiuto.È di vitale importanza osservare continuamente l'uomo come entità sostanziale e unica, impossibile da separare in due cose diverse, anche se possiamo studiarle separatamente e dividerle in due che saranno sempre una sola finché esisterà come uomo. L'analisi del linguaggio ordinario del paziente per il medico sarà di grande utilità nel tentativo di ridurre al minimo l'errore diagnostico nella semiologia medica. La conversazione umanizza il rapporto tra due individui fondamentalmente diversi, il medico e il paziente.