Gran parte dei problemi che si incontrano durante la perforazione dei pozzi petroliferi sono associati all'instabilità causata dall'interazione tra le formazioni argillose e il fluido utilizzato per attraversarle. Lo studio delle formazioni geologiche suscettibili di idratazione rappresenta una sfida perché si tratta di un fenomeno responsabile di circa il 90% dei problemi legati alla perforazione dei pozzi petroliferi, oltre al fatto che si sa poco dei meccanismi che governano questo fenomeno e che esistono pochi studi volti ad analizzare i diversi prodotti che prevengono l'insorgere di problemi di idratazione (inibitori). Questo lavoro si proponeva quindi di studiare e valutare l'efficacia dei fluidi acquosi di perforazione privi di cloro e inibiti nel controllare l'idratazione delle formazioni petrolifere in varie regioni del Paese.