Sul posto di lavoro, quando i dipendenti si trovano di fronte al dilemma dei valori organizzativi e personali in conflitto, si impegnano in un gioco di autopresentazione e conformità per adattarsi come meccanismo di sopravvivenza, dando l'impressione di abbracciare i valori organizzativi. Questo tipo di comportamento viene definito "facciata di conformità". L'esibizione di questo tipo di comportamento è dannosa per l'organizzazione, poiché inibisce l'espressione esplicita del vero sé da parte dei dipendenti e, di conseguenza, ostacola la creatività e l'efficacia organizzativa complessiva. Su scala più ampia, questo tipo di comportamento viene definito "sabotaggio velato". In questo scritto abbiamo sostenuto e dimostrato empiricamente che la paura di una valutazione negativa e la percezione della politica sul posto di lavoro spingono i dipendenti a mettere in atto questo comportamento. In ultima analisi, ciò porta chi lo mette in atto all'esaurimento emotivo.