I Baka sono un gruppo etnico indigeno precedentemente conosciuto come cacciatori-raccoglitori. Dopo aver vissuto per secoli in simbiosi con la foresta pluviale, sono stati trasferiti dal governo nel villaggio dove incontrano nuovi stili di vita basati sul sistema capitalistico diffuso dalle ONG, dalle compagnie di disboscamento, dal governo e dalle vicine comunità bantu. Questa ricerca è stata un tentativo di capire come la comunità Baka di Nomedjoh, nel sud-est del Camerun, stia affrontando o resistendo ai cambiamenti e alle sfide locali e globali che la circondano. Basandomi sul concetto di habitus di Bourdieu, ho notato che la foresta è ancora parte dell'identità dei Baka. Nonostante il loro insediamento vicino alla strada, nel villaggio, i Baka sono ancora i "padroni della foresta". Tuttavia, le dinamiche interne ad alcuni aspetti della loro vita, come la gestione della foresta comunitaria, rivelano che l'economia di mercato, l'agricoltura, lo snobismo diventano sempre più parte della loro identità. La comunità Baka di Nomedjoh è testimone sia del cambiamento che della resistenza a nuovi valori al di là del tempo e dello spazio. Vale la pena prestare attenzione a queste dinamiche per intervenire meglio nel loro ambiente.