Lo stato è un fenomeno estremamente sfaccettato. Le ragioni della sua origine sono spiegate da molti fattori oggettivi: biologici, psicologici, economici, sociali, religiosi, nazionali e altri. La loro comprensione scientifica generale è difficilmente possibile nel quadro di una sola teoria universale, anche se nella storia del pensiero umano tali tentativi sono stati fatti, e con successo (Platone, Aristotele, Montesquieu, Rousseau, Kant, Hegel, Marx, Plekhanov, Berdyaev). La storia della civiltà conosce decine, centinaia di teorie giuridiche. Per secoli, le menti profonde dell'umanità hanno lottato per il disfacimento del fenomeno del diritto, la scoperta della sua essenza. Le teorie giuridiche del passato erano la conquista della cultura umana, il desiderio del pensiero scientifico di penetrare nel nucleo stesso delle relazioni umane. La condizionalità di classe ed economica del diritto è la posizione fondamentale più importante della teoria marxista. Il contenuto principale di questa teoria è l'idea che il diritto è il prodotto della società di classe; l'espressione e il consolidamento della volontà della classe economicamente dominante.