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Il XVII e il XVIII secolo furono testimoni di un periodo di mercantilismo, che vide le varie compagnie europee prendere parte al redditizio commercio asiatico e partecipare gradualmente alla creazione di punti di scambio in India, in cui le coste occidentali e orientali del Deccan divennero virtualmente i punti nodali per gli scambi, il commercio e gli investimenti nel commercio mondiale. Il Deccan si stava trasformando in un'economia inclusiva, creando culture e comunità diverse, abbastanza aperte, assimilabili e cosmopolite. Gradualmente, nel corso del XVIII secolo, trovò anche uno sbocco…mehr

Produktbeschreibung
Il XVII e il XVIII secolo furono testimoni di un periodo di mercantilismo, che vide le varie compagnie europee prendere parte al redditizio commercio asiatico e partecipare gradualmente alla creazione di punti di scambio in India, in cui le coste occidentali e orientali del Deccan divennero virtualmente i punti nodali per gli scambi, il commercio e gli investimenti nel commercio mondiale. Il Deccan si stava trasformando in un'economia inclusiva, creando culture e comunità diverse, abbastanza aperte, assimilabili e cosmopolite. Gradualmente, nel corso del XVIII secolo, trovò anche uno sbocco nel settore bancario, che divenne sempre più importante per sostenere i nuovi Stati indigeni "mercantilisti": i Marathas, Tanjore, Mysore, Hyderabad, Arcot, ecc. Il Deccan divenne quella parte della struttura da cui dipendeva la sopravvivenza del commercio. La Francia, in primo luogo una nazione commerciale, si rivolse a ritagliarsi delle colonie, in un momento in cui la condizione politica complessiva dell'India era sull'orlo del caos; in tali circostanze la Francia cercava di affermare la sua gloria perduta e di riconquistare almeno una posizione di parità con l'Inghilterra, suo concorrente europeo. Questa serie tenta di fornire uno spaccato di questo periodo non ancora trascorso.
Autorenporträt
Professor Umesh Ashok Kadam ist Professor für mittelalterliche indische Geschichte und frühe moderne Geschichte an der CHS/JNU, Neu-Delhi, und Mitglied des ICHR. Sein Spezialgebiet ist die Geschichte des Deccan und Westindiens. Seit zwei Jahrzehnten besucht er Universitäten in den Niederlanden, Frankreich, Portugal und den Vereinigten Königreichen, um die Forschung zur Geschichte des Dekkan zu fördern.