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Il nord dell'Algeria ha una storia geologica e paleogeografica turbolenta, e la città di Constantine è una delle città algerine caratterizzate dalla frequenza di zone instabili che colpiscono pericolosamente molte aree densamente popolate. Questo fenomeno si manifesta nelle formazioni detritiche del Mio-Pliocene e minaccia seriamente alcuni distretti precariamente stabili. L'obiettivo principale del nostro lavoro è quello di contribuire alla conoscenza di questi movimenti del suolo a livello geologico. L'analisi delle cause di questo fenomeno evidenzia un certo numero di parametri che…mehr

Produktbeschreibung
Il nord dell'Algeria ha una storia geologica e paleogeografica turbolenta, e la città di Constantine è una delle città algerine caratterizzate dalla frequenza di zone instabili che colpiscono pericolosamente molte aree densamente popolate. Questo fenomeno si manifesta nelle formazioni detritiche del Mio-Pliocene e minaccia seriamente alcuni distretti precariamente stabili. L'obiettivo principale del nostro lavoro è quello di contribuire alla conoscenza di questi movimenti del suolo a livello geologico. L'analisi delle cause di questo fenomeno evidenzia un certo numero di parametri che influenzano la stabilità del terreno a diverse scale di mappa. Tutti questi movimenti sono sempre più diffusi con l'abbondanza delle precipitazioni. Tuttavia, la tettonica e la litologia costituiscono due fattori predisponenti e giocano un ruolo significativo nella loro evoluzione. Questi fattori sono precursori di instabilità che i decisori avrebbero preso in considerazione per qualsiasi nuova urbanizzazione.
Autorenporträt
Cherouana Loubna, doctorante en géologie de l'environnement, enseignante algérienne à l'Université Mentouri Constantine.