Il suolo è il più grande dono della natura, ma le sue riserve limitate (nutrienti) si esauriscono continuamente con conseguente carenza di nutrienti. D'altra parte, l'inquinamento da metalli tossici (Cd, Pb ecc.) nel suolo è aumentato negli ultimi decenni, soprattutto a causa dell'applicazione di letame da cortile, fanghi di depurazione, acque reflue e minerarie o fertilizzanti ottenuti da fosforiti. Lo studio della speciazione dei metalli tra i diversi pool/fasi geochimiche ha una grande importanza in termini di disponibilità per le piante. È quindi opportuno sfruttare i suoli per conoscere la distribuzione dei diversi pool chimici di micronutrienti e di elementi tossici e, di conseguenza, adottare strategie precauzionali per la loro gestione.