L'aumento dell'età, il sesso femminile, il livello di istruzione più basso, l'abitare in zone periferiche, l'ipertensione, l'LDL-C, l'assenza di coniuge, il basso reddito, la limitazione delle attività della vita quotidiana (ADL) e il minore impegno sociale sono stati i rischi significativi di deterioramento cognitivo tra gli anziani. Gli anziani con istruzione universitaria e gli anziani occupati presentavano un rischio minore di disfunzione cognitiva. La depressione grave, la solitudine e l'isolamento sociale negli anziani si sono rivelati rischi per la disfunzione cognitiva. L'esercizio fisico regolare, la vita attiva, l'astinenza da alcol e gli impegni sociali attivi hanno ridotto il rischio di deterioramento cognitivo. La pratica dello yoga e la terapia della reminiscenza sono risultate efficaci nel migliorare le funzioni cognitive degli anziani.