La questione dell'accesso alla terra solleva una questione piuttosto cruciale intorno alla nozione di genere, che tuttavia rimane complessa in termini di definizione nonostante sia al centro di molte riflessioni giuridiche e dibattiti sull'effettiva applicazione dei testi. La realtà è che in Africa in generale, e in Senegal in particolare, l'accesso alla terra è meno favorevole alle fasce più vulnerabili della società, comprese le donne. Se da un lato la consacrazione testuale dell'uguaglianza di accesso alla terra rimane senza discussione, dall'altro le realtà sul campo, cioè nella pratica, ne mancano l'applicazione, da cui la rilevanza dello studio della questione di genere nella gestione della terra in Senegal.Questo articolo lancia il dibattito sulla necessità imperativa di un'applicazione effettiva della legislazione in termini di parità di accesso e di riconoscimento concreto dei diritti delle donne alla terra. Infatti, l'applicazione effettiva della legislazione permetterebbe di razionalizzare l'uso delle risorse fondiarie attraverso un approccio che includa le donne, che sono ancora un gruppo dinamico in questo senso.