A partire dagli studi sulla prospettiva degli artisti del Rinascimento, la geometria proiettiva si è sviluppata nei secoli successivi come disciplina autonoma che, oltre ad essere alla base della geometria algebrica classica, trova applicazioni in numerosi settori, dall'ingegneria alla computer vision, dall'architettura alla crittografia. La prima parte di questo testo contiene richiami, sintetici ma rigorosi, delle nozioni fondamentali di geometria proiettiva, in un linguaggio semplice e moderno. Ciò offre al lettore una rapida visione d'insieme della materia trattata e lo introduce alle tecniche e alle notazioni successivamente adoperate. Nella seconda parte sono presentati più di 200 problemi risolti, per molti dei quali si propongono più soluzioni alternative. Il livello di difficoltà è variabile: si spazia da esercizi di carattere calcolativo a problemi più impegnativi di carattere teorico, fino a veri e propri teoremi con dimostrazione guidata. La struttura del testo consente al lettore di utilizzare la risoluzione degli esercizi per impadronirsi delle nozioni e delle tecniche di base e per progredire nella conoscenza della materia fino allo studio di alcuni risultati classici.
From the reviews:
"This book is the result of the experience acquired by the authors while lecturing Projective Geometry to students from a three year course leading to a degree in Mathematics in the University of Pisa (Italy). ... this book is mainly designed to accompany the student in the learning process. ... the book aims to give the reader a more global idea of the subject and to introduce the notation and concepts used afterwards." (Ana Pereira do Vale, Zentralblatt MATH, Vol. 1227, 2012)
"This book is the result of the experience acquired by the authors while lecturing Projective Geometry to students from a three year course leading to a degree in Mathematics in the University of Pisa (Italy). ... this book is mainly designed to accompany the student in the learning process. ... the book aims to give the reader a more global idea of the subject and to introduce the notation and concepts used afterwards." (Ana Pereira do Vale, Zentralblatt MATH, Vol. 1227, 2012)