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Per secoli, il Medio Oriente è stato il crocevia degli imperi, data la sua posizione geostrategica tra Europa e Asia. Nel XX secolo, la scoperta del petrolio ha alimentato le moderne rivalità tra le potenze straniere che cercano di sfruttare questa risorsa. La Prima Guerra Mondiale ha stabilito il dominio britannico e francese nella regione, mentre la rivalità della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica ha alimentato corse agli armamenti e conflitti in tutto il Medio Oriente. Dopo il ritiro di Gran Bretagna e Francia e il crollo dell'Unione Sovietica, gli Stati Uniti sono diventati la superpotenza straniera dominante attiva nella regione. Ma la disastrosa occupazione dell'Iraq, il fallimento degli sforzi di pace israelo-palestinesi e il drammatico aumento della produzione americana di petrolio e gas hanno ridotto l'impegno degli Stati Uniti nella regione, creando un vuoto riempito da Paesi come Cina, Russia e Turchia.