Il parto cesareo è sempre più frequente sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Quando è giustificato dal punto di vista medico, il taglio cesareo può prevenire efficacemente la mortalità e la morbilità materna e neonatale. L'aumento dei tassi di taglio cesareo negli ultimi trent'anni ha portato a un incremento del numero di uteri cicatrizzati, con conseguenti parti ad alto rischio. Il parto in un utero cicatrizzato è comune e lo diventerà sempre di più a causa dell'inevitabile aumento delle indicazioni al taglio cesareo. Gli obiettivi di questo studio erano: determinare la frequenza del parto con utero cicatrizzato; determinare il profilo socio-demografico e ostetrico delle partorienti; specificare le indicazioni per il taglio cesareo in questi uteri; descrivere i metodi di gestione e identificare le difficoltà incontrate nella gestione. Si tratta di uno studio retrospettivo di 69 osservazioni di donne con utero cicatriziale su un totale di 852 parti in due unità di maternità dell'ospedale nel periodo compreso tra il 1° luglio 2015 e il 31 dicembre 2016.