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Neeta S Khillare, Nanded e Anil S Khandagale, DY Patil Inst, Pune, sono entrambi professori aggiunti e hanno una vasta esperienza nel campo della proteomica e della gestione di insetti nocivi come Helicoverpa, Tribolium ecc. Negli ultimi anni, gli inibitori delle proteasi erano disponibili come fonti genetiche per la produzione di colture transgeniche resistenti agli insetti. Poiché l'uso di pesticidi su larga scala ha causato effetti deleteri per la salute umana e per l'ambiente, gli inibitori delle amilasi potrebbero essere un valido aiuto per la produzione di colture transgeniche. Gli…mehr

Produktbeschreibung
Neeta S Khillare, Nanded e Anil S Khandagale, DY Patil Inst, Pune, sono entrambi professori aggiunti e hanno una vasta esperienza nel campo della proteomica e della gestione di insetti nocivi come Helicoverpa, Tribolium ecc. Negli ultimi anni, gli inibitori delle proteasi erano disponibili come fonti genetiche per la produzione di colture transgeniche resistenti agli insetti. Poiché l'uso di pesticidi su larga scala ha causato effetti deleteri per la salute umana e per l'ambiente, gli inibitori delle amilasi potrebbero essere un valido aiuto per la produzione di colture transgeniche. Gli inibitori dell'amilasi potrebbero essere una strategia alternativa per il controllo degli insetti fitofagi e degli insetti conservatori dei semi. Il lavoro attuale si concentra sull'isolamento, la caratterizzazione, utilizzando diverse tecniche come PAGE, SDS-PAGE, MALDI-TOF, PMF.
Autorenporträt
Dr. Laxmikant H. Kamble, Ph. D. Biochemie, ist derzeit außerordentlicher Professor für Biotechnologie an der NAAC-akkreditierten A-Grade-Universität, School of Life Sciences, Swami Ramanand Teerth Marathwada University, Nanded, Maharashtra. Er verfügt über Fachkenntnisse in Enzymologie und Bioinformatik und hat mehrere Forschungsarbeiten veröffentlicht.