Ludwig Wittgenstein è considerato il filosofo più controverso del XX secolo, poiché la sua filosofia è caratterizzata da improvvisazioni a zig zag, come il Wittgenstein Tractariano e poi il Wittgenstein delle Indagini Filosofiche. D'altra parte, al di là dei suoi scritti, è fondamentale il numero di persone che ha influenzato, tuttavia i suoi primi lavori sono stati ripresi da alcuni dei pionieri della filosofia analitica e i suoi lavori successivi hanno portato a un altro movimento, quello del linguaggio ordinario. Nel frattempo, è anche considerato una chiave per colmare il divario tra la filosofia analitica e quella continentale. Tutti questi punti indicano l'importanza di trattare la filosofia wittgensteiniana del linguaggio. Tuttavia, è fondamentale prestare molta attenzione a quale Wittgenstein viene preso in considerazione. Infatti, l'autore si occupa dello status metafisico del ¿gioco linguisticö nella successiva filosofia wittgensteiniana del linguaggio, che si tratti di ¿rivoluzione concettuale¿ o meno. In questo libro, l'obiettivo principale dell'autore è innanzitutto quello di chiarire il ruolo della metafisica nella filosofia del linguaggio del primo e del secondo Wittgenstein.