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Molte famiglie vivono fattori di rischio e vulnerabilità che influenzano le dinamiche familiari, incidendo sulla stabilità psicosociale dei giovani, criteri che, secondo alcuni autori, sono fattori scatenanti per la commissione di reati. Comprendere il ruolo di questa famiglia è di fondamentale importanza per la pianificazione delle politiche pubbliche. È stato condotto uno studio quantitativo e qualitativo, consistente in una ricerca sul campo, con l'esplorazione di dati documentali e interviste semi-strutturate con adolescenti autori di reato detenuti nella Casa Circondariale Integrata e con…mehr

Produktbeschreibung
Molte famiglie vivono fattori di rischio e vulnerabilità che influenzano le dinamiche familiari, incidendo sulla stabilità psicosociale dei giovani, criteri che, secondo alcuni autori, sono fattori scatenanti per la commissione di reati. Comprendere il ruolo di questa famiglia è di fondamentale importanza per la pianificazione delle politiche pubbliche. È stato condotto uno studio quantitativo e qualitativo, consistente in una ricerca sul campo, con l'esplorazione di dati documentali e interviste semi-strutturate con adolescenti autori di reato detenuti nella Casa Circondariale Integrata e con i loro familiari/tutori. I determinanti del comportamento delinquenziale sono: la deprivazione sociale e materiale; la struttura familiare amorfa; la violenza domestica; l'abbandono scolastico; l'inoperosità della rete di assistenza sociale; la famiglia, a causa di problemi multifattoriali, è incapace di sostenere lo sviluppo biopsicosociale degli adolescenti, portandoli in molti casi a commettere reati.
Autorenporträt
Psicologo sociale laureato presso la Pontificia Università Cattolica di Goiás. Attualmente è un ricercatore che lavora su linee di ricerca sulla violenza urbana, la criminalità, l'intolleranza e la violenza virtuale.