Questo libro è uno studio critico del modo di vivere e delle pratiche culturali in vigore in cinque romanzi di autori del Nord Camerun sotto il prisma dei soggettivi. In questo universo culturale, la visione del mondo influenza negativamente lo sviluppo dei giovani. Infatti, i giovani si trovano di fronte a un sistema di valori e credenze che ostacola pericolosamente il loro sviluppo. Gli usi e i costumi costituiscono una camicia di forza che ostacola e soffoca. Sembra che la cultura etnica eserciti un'influenza sulla religione rivelata, portando a una sorta di spersonalizzazione avanzata. I conformisti vogliono mantenere la tradizione intatta, inalterabile. Consapevoli della posta in gioco della globalizzazione e dei loro diritti, i giovani, da bravi iconoclasti rivoluzionari, si ribellano ai tabù, ai dogmi, a ogni tipo di oppressione per invertire la tendenza, cioè per cambiare l'ordine prestabilito nonostante i maltrattamenti, le torture e l'isolamento inflitti. Il loro grido dal cuore è un grido di allarme, un appello alla consapevolezza dei mali che affliggono il Settentrione e che quindi ne ostacolano lo sviluppo.