Questa monografia analizza il modo in cui i giudici decidono di fronte a una controversia sui diritti umani attraverso un approccio teorico-pratico, che combina la spiegazione delle diverse teorie sulla fondatezza giudiziaria dei diritti con esempi pratici tratti dalla giurisprudenza europea e spagnola. Attraverso esempi specifici, si evidenzia l'insufficienza del positivismo giuridico per la motivazione delle sentenze in materia di diritti umani e la persistenza dei criteri iusnaturalisti nella motivazione delle decisioni giudiziarie in materia di diritti umani. Nella prima parte, lo studio dei diritti umani viene approfondito da una metodologia filosofico-giuridica, analizzando alcuni dei problemi più rilevanti che sono sorti nella Teoria del diritto come conseguenza dell'incorporazione dei diritti fondamentali negli ordinamenti giuridici derivanti dal neo-costituzionalismo. Nella seconda parte, si presta particolare attenzione alla portata del sistema europeo e spagnolo dei diritti fondamentali procedurali e al suo impatto sulla questione della validità e dell'interpretazione giuridica.