A partire dagli anni '80 un'ondata di "deregolamentazione, concorrenza e privatizzazione" ha investito le industrie delle infrastrutture. La "disaggregazione" di un bene sottostante dagli asset del "monopolio naturale" dovrebbe creare concorrenza sul mercato. Ad esempio, il gas naturale è stato scorporato dai gasdotti e dalle attrezzature associate che lo forniscono. Questo metodo è fallito per i sistemi elettrici. La ragione fondamentale dei fallimenti è che il "bene" sottostante, l'energia elettrica, è per natura un bene pubblico, come l'illuminazione pubblica, la radio o la TV satellitare. Quando i beni pubblici vengono fatti passare per beni privati, imbottigliando metaforicamente i fulmini nel caso dell'elettricità, si creano rendite economiche, in parole povere profitti a pioggia. In Ontario la ristrutturazione del settore, per creare un presunto mercato, ha creato avvoltoi, pubblici e privati, che si nutrono delle rendite della carcassa del defunto monopolio pubblico, Ontario Hydro. Al contrario, i consumatori dell'Ontario hanno dovuto far fronte a bollette dell'elettricità sempre più salate. Questo libro spiega come i consumatori dell'Ontario sono stati ingannati e dove sono finiti i loro soldi. Senza capire come il denaro dei consumatori sia stato sprecato, non si può intraprendere alcuna azione correttiva.