Storicamente, la Cina è sempre stata vista come un grande esportatore e una destinazione per l'outsourcing e gli IDE. Sebbene oggi la Cina sia la seconda economia mondiale, ha certamente il potere di investire pesantemente in altri Paesi invece di essere semplicemente investita. La Cina intrattiene profonde relazioni commerciali con i Paesi Bassi sin dal XVII secolo. Il commercio olandese con la Cina è composto principalmente da scambi di mansioni invece che dal tradizionale commercio di beni, dove gli olandesi sembrano aver esternalizzato le mansioni di produzione e assemblaggio alla Cina, mentre la Cina ha esternalizzato le attività di distribuzione e gestione del commercio ai Paesi Bassi. Questa natura complementare getta luce anche sulle motivazioni degli IDE: quali sono le dotazioni relative degli olandesi che hanno determinato questa decisione di fare (cioè di aprire una filiale internazionale) piuttosto che semplicemente di comprare (cioè di esternalizzare) dai Paesi Bassi? Il presente lavoro si concentra sulla ricerca delle determinanti degli IDE cinesi nei Paesi Bassi, data l'opportunità per le aziende cinesi di ridurre i costi di transazione con questa decisione di localizzazione. Utilizzando le determinanti trovate, si spiegherà il perché della decisione di make not buy.