Il monitoraggio individuale dei livelli di glucosio si basa su misurazioni ripetute di strisce di glucosio nel sangue capillare. Tuttavia, l'affidabilità di questo metodo in ambito clinico è discutibile. Lo scopo del nostro studio è stato quello di determinare se i livelli di glucosio nel sangue misurati con il glucometro sono accettabili nei reparti di emergenza, come avviene in alcuni centri sanitari. Lo studio è stato condotto in un'unità di terapia intensiva medica per un periodo di 03 mesi. La glicemia capillare è stata misurata con un glucometro in 100 pazienti ricoverati nel reparto di emergenza, confrontata con la glicemia venosa misurata in laboratorio su sangue prelevato dagli stessi pazienti. I test di correlazione tra i due metodi sono stati eseguiti utilizzando il software di analisi statistica Sigma Plot 2001. I risultati hanno mostrato una scarsa correlazione relativa tra i livelli di glucosio nel sangue capillare e venoso. In conclusione, possiamo affermare che i risultati della glicemia capillare devono essere interpretati con cautela in terapia intensiva, poiché alcuni casi di ipoglicemia possono essere falsamente diagnosticati come normali.