Utilizzando l'effetto trickle-down della teoria di Kuznets come avanzata da Adam Sayed, lo studio sostiene che nonostante KSA sia riuscita a raggiungere un'elevata crescita economica durante il periodo 2016-2020, tuttavia, questa crescita economica ha mascherato la disuguaglianza di reddito in KSA tra i cittadini sauditi da un lato, e tra i sauditi e i lavoratori migranti dall'altro. I risultati positivi delle riforme economiche sono guidati dalle opportunità derivanti dalla visione 2030 della KSA per la modernizzazione. Tuttavia, questi sforzi di modernizzazione sono sfidati da fattori interni ed esterni, che minano la capacità del KSA di beneficiare della globalizzazione economica portando invece alla disuguaglianza del reddito. I fattori interni si riferiscono alla natura del regno come uno stato rentier che basa la sua legittimità sui patti redistributivi autoritari così come la sua identità conservatrice del wahhabismo sunnita. D'altra parte, i fattori esterni che hanno minato la capacità della KSA di trarre vantaggio dalla globalizzazione economica sono la minaccia iraniana Houthi nello Yemen e la pandemia globale.