Dopo la seconda guerra mondiale, le società in via di sviluppo hanno sperimentato una serie di problemi che includevano crisi economiche e politiche; e istituzioni disfunzionali, causando fallimenti istituzionali; disturbi patologici nella burocrazia; e complessità strutturali nel sistema dei servizi pubblici. Alla fine degli anni '60, sono emersi approcci pluralisti per affrontare le inefficienze istituzionali, ma questi hanno accentuato lo stato-centrismo e sostenuto maggiori poteri amministrativi e legislativi tra i regimi nazionali di economia politica stabiliti. Per porre fine a questa situazione, l'idea della governance comunitaria è emersa per affrontare lo sviluppo istituzionale e creare strade per le comunità per abbracciare i suoi elementi, nel miglioramento dei sistemi locali di autogoverno. Questo porta ad uno spostamento dal governo alla governance, e sostiene una maggiore condivisione del potere tra lo stato, il mercato e la società civile. La governance comunitaria, come una propaggine della governance, lavora per migliorare la fornitura di servizi alla base aumentando le capacità, impiegando strutture partecipative, costruendo capitale sociale e snellendo le relazioni tra centro e zona. Questo studio si concentra sulla deliberazione della governance comunitaria per un'efficace fornitura di servizi in Nepal.
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