La consultazione internazionale tenutasi a Parigi (aprile e maggio 2018) sulle priorità per la fine del mandato del presidente Paul Biya, alla luce dell'attuale situazione socio-politica del Camerun, propone di concentrarsi su questioni come l'elaborazione di una Costituzione che garantisca ai camerunesi un buon governo nel rispetto delle norme e dei principi di una democrazia confermata; l'intensificazione della lotta contro il benessere pubblico... Un tale impegno eviterà al Camerun, porta dell'Africa, le sindromi zairese; centrafricane; ivoriane; algerine; sudanesi. .. Per dare un carattere internazionale a queste raccomandazioni, è importante che l'ONU e le grandi potenze correggano le loro relazioni con l'Africa, perché, di fronte alle preoccupazioni attuali nel mondo: il terrorismo transfrontaliero; l'immigrazione incontrollabile dal Sud al Nord; l'aggravarsi della povertà; la deregolamentazione dell'equilibrio ambientale globale... gli Stati sottosviluppati possono ancora considerarsi gli unici interessati?