Le attività che l'uomo può svolgere a favore dell'ambiente sono molteplici, ma sovente implicano una rinuncia, uno sforzo ulteriore al normale e comodo svolgimento delle attività quotidiane, una privazione: in sostanza, un impegno. Tanti imprenditori, che siano piccoli artigiani o presidenti d'importanti multinazionali, pensano che la preservazione dell'ambiente sia un costo aggiuntivo, un aggravio fiscale o una seccatura; diventare green o inserire la sostenibilità nella propria filosofia d'impresa è l'ultimo dei loro pensieri e molti interpretano queste attività come una riduzione dei propri profitti, uno spreco di soldi o un inutile appesantimento delle proprie attività quotidiane. Come può un'impresa fare del profitto diventando più green? Come fa (o farà) un'azienda a guadagnare e, contemporaneamente, a rispettare l'ambiente? La tesi di questo lavoro è che la sostenibilità non dovrebbe rappresentare una minaccia, ma essere un'opportunità di guadagno (una condizione win-win sia per l'impresa sia per l'ambiente). Sviluppo economico e ambientalismo possono coesistere: l'importante è sapere come fare.