Le truppe del Corpo Truppe Volontarie inviate in Spagna da Mussolini nel 1936 furono tra i migliori reparti di tutta la guerra civile spagnola, ma di esse troppo spesso ci si ricorda solo per la battuta d'arresto subita a Guadalajara, dimenticando le ottime prestazioni durante il resto della guerra. Eppure, al termine della battaglia di Guadalajara gli italiani, pur avendo fallito l'obbiettivo di raggiungere l'omonima cittadina, erano rimasti padroni di venticinque dei trentacinque chilometri occupati nei primi tre giorni, infliggendo all'avversario quasi il quadruplo delle perdite subite. Un analisi dettagliata e puntuale di quella che la propaganda antifascista spacciò - e spaccia- per la prima disfatta del Fascismo. Nel presente lavoro si esamineranno lo svolgimento della battaglia, le operazioni, le perdite delle due parti, basandoci sulle cifre e sui documenti d'archivio e i diari di guerra delle unità del C.T.V. conservati presso l'Archivio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Ne esce un quadro della battaglia ben diverso da quanto preteso dalla propaganda repubblicana, e che una certa storiografia imperante vuole ancor oggi imporre e spacciare come verità. Nuova edizione riveduta e arricchita di nuove immagini. Aggiunto in appendice l'elenco completo dei 574 caduti italiani del CTV.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.