Il design, nei suoi diversi ambiti, è un agente che genera bisogni continui. È responsabile di provocare il desiderio di acquisto, e questo avviene principalmente attraverso l'esposizione dei prodotti nelle vetrine dei negozi. Ma un'esposizione può essere considerata anche un prodotto di design perché, per attirare l'attenzione del consumatore e suscitare piacere (visivo), utilizza strategie che coinvolgono elementi di percezione ed emozione. Luci, colori, forme, elementi tridimensionali mettono in scena valori sociali, economici e culturali, suscitando nell'osservatore un mix di sensazioni. Tuttavia, le reazioni emotive che si verificano di fronte a una vetrina non sono note ai progettisti, né lo sono gli elementi della vetrina che provocano questi ritorni affettivi. Sono gli elementi della percezione o gli oggetti esposti? Ci sarebbero cambiamenti in queste risposte quando si colloca un oggetto di possibile disappunto emotivo? Interrogare un consumatore su un prodotto può metterlo in una situazione di disagio e la sua risposta non sarebbe veritiera. Pertanto, questa ricerca mira a comprendere le risposte emotive degli osservatori delle vetrine, attraverso la metodologia dell'osservazione, e quindi a corroborare il design e i suoi vari ambiti.