Le istituzioni che utilizzano animali per scopi scientifici devono impegnarsi a seguire buone pratiche di vivarizzazione nelle attività didattiche, di ricerca e di sviluppo tecnologico, sempre nel rispetto dei principi di biosicurezza, al fine di evitare o minimizzare i possibili danni alla salute umana, agli animali e all'ambiente e di garantire la qualità dei progetti sviluppati, preservando il benessere degli animali. A tal fine, è stata redatta la presente Guida alla biosicurezza che tratta i seguenti argomenti: a) le norme applicabili alla biosicurezza, alla sicurezza sul lavoro e all'uso degli animali da laboratorio; b) gli aspetti costruttivi e ambientali dei vivarium; c) i rischi ambientali a cui sono soggetti i professionisti e le principali modalità di prevenzione o riduzione.