L'autore, dopo una ricerca durata un decennio e ancora continuata, presenta i primi tre (Parte I) di otto volumi sulla storia del comune di Greve in Chianti nel Medioevo, dalle prime notizie risalenti al VIII secolo sino al 1555 quando si concluse la guerra tra Firenze e Siena.Nei primi due volumi si parla delle "terre murate", ossia dei castelli, dei borghi, e delle persone che li abitavano: dal contadino vessato dal padrone, al boscaiolo-carbonaio pagato sempre meno del promesso, dal servo alla balia, dal poveraccio al miserabile, dall'artigiano al piccolo proprietario terriero, dal parroco al soldato. Sentiamo anche le vicende delle famiglie più in vista di quei tempi: dei Gherardini, dei Firidolfi da Panzano, dei Da Uzzano, Da Verrazzano, Da Grignano, Da Cintoia, dei Cavalcanti de Le Stinche, dei Bardi di Sezzate e del Panzanese, per citarne solo alcune.Il terzo volume, l'Appendice, offre a chi s'interessa sia per professione sia per passione una moltitudine di novità: dalle tavole genealogiche di numerose famiglie o personaggi del grevigiano alla breve ed aggiornatissima guida ai castelli, dalle offerte dei popoli nel libro di Montaperti alle perdite dei possidenti nel Liber Extimationum, dalle elezioni di sindaci rettori consoli podestà all'elenco dei notai dei pivieri. Nell'indice, la cura attenta dell'autore alla toponomastica storica restituisce una mole di nomi di luoghi al pari di quella dei nomi di persone che assieme formano un unicum di straordinaria ricchezza. La sezione iconografica comprende più di trecento immagini (oltre alle quasi cento inserite nel testo dei primi due volumi) e raccoglie per la prima volta tutto quanto è stato disegnato (dal XV secolo) relativamente al nostro territorio, con moltissimo materiale inedito.Seguiranno a breve altri quattro volumi (Parte II) relativi alla storia delle istituzioni ecclesiastiche e caritatevoli grevigiane, dalla loro nascita al giorno d'oggi, e un ultimo volume (Parte III) contenente l'iconografia grevigiana.