Nella filosofia della natura è possibile distinguere una teoria sociale incentrata sulla liberazione della natura, considerando l'homo citadinus come parte di un conglomerato di esseri viventi nella loro coesistenza.La filosofia della storia confinava tutto ciò che riguardava l'ambiente in una sovrastruttura, la filosofia sociale lo collocava nell'ideale emancipatorio degli oppressi e questa filosofia del naturale concentra la sua attenzione sui diritti degli esseri viventi a coesistere senza compromettere i diritti delle generazioni future.Il riferimento teorico non sta più nell'istituzione di una scuola riflessiva, ma nella pratica dei gruppi ambientalisti, conservazionisti o vegani.