16,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

La grande "questione scientifica" che si sta affrontando è la necessità di sviluppare un lavoro scientifico parallelo (alle linee di ricerca archeologica accademica), da fare in questo caso particolare perché il paesaggio culturale delle Azzorre non dovrebbe essere considerato "rupestre" o avere linee o forme scolpite diverse da quelle create dopo il XV secolo dai scopritori ufficiali (portoghesi). Di fronte al dilemma di "vedere" la realtà (in questo caso: ogni sorta di segni incisi nelle rocce, costruzioni megalitiche, ecc.), o di negarla e mantenere la vecchia versione, la mia decisione è…mehr

Produktbeschreibung
La grande "questione scientifica" che si sta affrontando è la necessità di sviluppare un lavoro scientifico parallelo (alle linee di ricerca archeologica accademica), da fare in questo caso particolare perché il paesaggio culturale delle Azzorre non dovrebbe essere considerato "rupestre" o avere linee o forme scolpite diverse da quelle create dopo il XV secolo dai scopritori ufficiali (portoghesi). Di fronte al dilemma di "vedere" la realtà (in questo caso: ogni sorta di segni incisi nelle rocce, costruzioni megalitiche, ecc.), o di negarla e mantenere la vecchia versione, la mia decisione è stata quella di "lottare per il progresso della verità scientifica", anche se ciò implica il cambiamento del paradigma storico. Con il divieto di qualsiasi ricerca archeologica, la mia soluzione è stata quella di aggirare il problema rendendolo fattibile senza bisogno di scavi.
Autorenporträt
De las Azores, la Dra. A. Costa es doctora en Psicología Social. Su investigación sobre la utopía de la "Igualdad Social" fue secundada por un estudio publicado por el World Cultures Journal, Vol. 13, 1, primavera de 2002, bajo el título "Com/Testing Utopia". Ahora, a través de la Antropología del Espacio, aborda los vestigios arqueológicos hallados recientemente en la isla Terceira.