Le fratture del pavimento dell'orbita rappresentano 70-84% di tutte le fratture orbitarie. Nonostante il numero considerevole di biomateriali oggi a disposizione, la ricerca scientifica in questo campo continua a fare progressi spinta dall'esigenza di trovare materiali che mimino sempre più le proprietà chimico fisiche dei tessuti che sostituiscono. Le membrane in collagene di origine suina di tipo I e III altamente purificato si sono dimostrate efficaci per il trattamento delle fratture small del pavimento dell'orbita. Infatti, grazie alle sue caratteristiche di biocompatibilità, di resistenza alla trazione, di osteoconduzione, di riassorbibilità, offrono un valido sostegno al contenuto orbitario impedendo la sua erniazione durante tutta la fase critica pre-rigenerativa del pavimento.